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Presentazione

Omicomprensivo Musco

L’Istituto Onnicomprensivo Musco, nella sua configurazione attuale è nato nel 2015, quando il percorso formativo che va dall’infanzia alla secondaria di primo grado, è stato ampliato con l’istituzione degli indirizzi di Liceo Artistico e Musicale e poi del Liceo Coreutico. In tal modo l’istituto può garantire sul territorio un’azione educativa fondata sulla continuità didattica, al fine di combattere nel modo più efficace la dispersione scolastica, spesso prodotta dal passaggio da un grado all’altro di scuola.

I quattro plessi dell’Istituto sono situati nei quartieri di Zia Lisa, Librino e San Giorgio, zone che hanno vissuto, negli ultimi anni, una progressiva espansione, anche grazie alla creazione di vari poli commerciali. Nella zona sono presenti, in misura più o meno ampia, i principali servizi sociali (ambulatori medici, Poliambulatorio dell’ASP, Consultorio Familiare, farmacie, uffici postali, ludoteca comunale, strutture sportive private, un palazzetto dello sport e la Caserma dei Carabinieri). Vi operano varie organizzazioni (Parrocchie e organizzazioni culturali e sportive), che offrono una molteplicità di servizi al territorio e interagiscono con la scuola, supportando l’azione educativa e di promozione culturale esercitata dall’Istituto Musco, che negli anni ha partecipato alla realizzazione di importanti opere artistiche che hanno migliorato il paesaggio urbanistico, contribuendo allo sviluppo dello spirito di appartenenza e di attaccamento della comunità al suo territorio. L’Istituto Musco ha creato negli anni una vera e propria tradizione con la produzione annuale di spettacoli teatrali molto apprezzati e con l’istituzione del corso di studi ad indirizzo musicale, che permette il coinvolgimento di studenti e famiglie nella fruizione di eventi musicali a cadenza periodica.

Tutti i plessi dell’I.O.S. Musco sono facilmente raggiungibili dall’utenza e dagli operatori della scuola in quanto collegati da Asse dei servizi, Asse attrezzato e Tangenziale alle altre zone della città e ai paesi limitrofi e serviti da quattro linee urbane che collegano i quartieri al centro cittadino, alla stazione e all’aeroporto.

La nostra scuola ha una popolazione scolastica che va dai  ai 3 ai 19 anni. All’interno di una fascia di età così ampia le attività didattiche, articolate per obiettivi, metodologie e contenuti, rispondono a bisogni formativi molto differenziati; diverse sono anche le caratteristiche socio-culturali degli alunni che frequentano le classi del primo ciclo e quelle degli studenti della secondaria di II grado.

La Mission si caratterizza per una riconosciuta strategia di apertura nei confronti del territorio, di cui rileva i bisogni formativi e culturali e in risposta ai quali elabora il Ptof. La scuola promuove un efficace rapporto di comunicazione e collaborazione scuola famiglia valorizzando ogni sinergia, favorisce tutte le iniziative atte a promuovere il conseguimento del successo formativo e l’integrazione, recupera fenomeni di disagio e di dispersione. Il raggiungimento della Mission avviene attraverso importanti processi di progettualità, sviluppo e scambio tra tutte le aree che operano nella scuola. Gli strumenti utilizzati per effettuare il monitoraggio sono dei questionari, elaborati dal docente funzione strumentale e rivolti a tutte le componenti. L’analisi dei risultati (misurazione delle performance, strumenti di autovalutazione...) permette ai docenti di pianificare ed attuare eventuali cambiamenti nei percorsi didattici e nelle strategie relazionali. Compiti e funzioni del personale sono preventivamente concordate in sede collegiale; gli incarichi sono conferiti previa disponibilità dei docenti e nei casi in cui richiesto, dopo la presentazione di una domanda formale. Le risorse economiche e materiali della scuola (anche il Fondo di Istituto) sono sfruttate al meglio, con un alto coinvolgimento di personale docente di tutti gli ordini e ATA. La scuola è impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi (FES, contributi volontari delle famiglie), oltre quelli provenienti dal MIUR e li investe per il perseguimento della Mission. Le assenze brevi del personale vengono in gran parte gestite utilizzando le ore di disponibilità, ricavate dalle ore di servizio grazie all'organizzazione oraria e al coinvolgimento dei docenti di potenziamento oppure si ricorre a qualche ora eccedente retribuita con il fondo di istituto. Per le assenze più lunghe si procede alla nomina dei supplenti dalle varie graduatorie. Tutte le spese definite nel Programma annuale sono coerenti con le scelte indicate nel Piano triennale dell'offerta formativa e le risorse economiche destinate ai progetti sono investite in modo adeguato.