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Offerta formativa Scuola Primaria

scuola primaria

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Tempo scuola della scuola
27 ORE SETTIMANALI
TEMPO PIENO PER 40 ORE SETTIMANALI

Curricolo di scuola
La programmazione disciplinare della scuola primaria è stata elaborata tenendo conto delle Competenze chiave europee e nazionali, dei Traguardi di sviluppo delle competenze che sono prescrittivi e degli obiettivi di apprendimento in termini di abilità e conoscenze. In riferimento alle conoscenze, si è ritenuto opportuno puntare su quelle essenziali per il raggiungimento dei traguardi fissati. Ciascun docente, fatto salvo quanto condiviso nel Curricolo, stende una progettazione disciplinare per competenze per la propria classe, tenendo conto della specificità dei propri alunni, dei loro bisogni e delle loro esigenze. Il format di progettazione è l’Unità di Apprendimento, i cui elementi costituenti sono: - indicazione delle competenze disciplinari, declinate in conoscenze e abilità - indicazione della classe o classi a cui l’UdA è destinata - periodo e tempi di svolgimento -indicazioni sull’aspetto metodologico e operativo - tipologia verifiche degli apprendimenti, griglie/rubriche sulla valutazione ed autovalutazione degli
apprendimenti, delle competenze, del prodotto, del processo.

Aspetti qualificanti del curriculo - Curricolo verticale
Nella stesura del Curricolo per la scuola primaria, partendo dai Traguardi per lo sviluppo
delle competenze stabiliti dalle Indicazioni, sono stati individuati degli Obiettivi di
apprendimento misurabili, osservabili, trasferibili, che garantiscono la continuità e l􀀀
organicità” del percorso formativo. Particolare attenzione è riservata agli elementi di
raccordo tra la scuola dell’infanzia e la primaria e dalla primaria a quella secondaria di primo grado; gli obiettivi di ciascun livello sono uno sviluppo di quelli del livello precedente, dai campi di esperienza alle discipline,così come i traguardi della Scuola Secondaria di Primo Grado costituiscono un’evoluzione di quelli della Scuola Primaria, nel rispetto di una continuità verticale del curricolo.
Gli insegnanti organizzano il proprio lavoro non più in un sistema rigidamente settoriale ma in un sistema T R A S V E R S A L E. Ciò non vuol dire aggiungere semplicemente nuovi traguardi, ma costruire le condizioni generali per un apprendimento spendibile nella vita reale, infatti, oltre alle conoscenze di tipo tradizionale (SAPERE e SAPER FARE), sono necessarie COMPETENZE TRASVERSALI ossia COMPETENZE COMUNICATIVE, PERSONALI E SOCIALI. La scelta di organizzare il curricolo su competenze chiave è motivata anche dal fatto di reperire un filo conduttore unitario al processo di apprendimento, rappresentato appunto dalle competenze chiave, che travalicano il tradizionale insegnamento per discipline; è sapere agito, capacità di mobilitare conoscenze, abilità, capacità personali, sociali e metodologiche per gestire situazioni e risolvere problemi in contesti significativi.
Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza
Le competenze specifiche che fanno capo alle aree culturali sono state incardinate nella competenza chiave europea di riferimento.Si è scelto di articolare il curricolo a partire dalle otto competenze chiave europee perché queste rappresentano in realtà la finalità generale dell’istruzione spiegano le motivazioni dell’apprendimento stesso, attribuendogli senso e significato, poiché, come dice il parlamento Europeo, “ le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”. 1. Comunicazione nella madrelingua a cui fanno capo le competenze specifiche della lingua italiana; 2. Comunicazione nelle lingue straniere a cui fanno capo le competenze specifiche della lingua straniera, i cui indicatori sono riformulati a partire da quelli della lingua italiana; 3. Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia. Nelle programmazioni, si è preferito dividere, per praticità didattica e di valutazione, la competenza matematica dalle competenze specifiche di scienze e tecnologica. 4. Competenza digitale a cui fanno capo le competenze tecnologiche di utilizzo
delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione; 5. Imparare a Imparare è
competenza metodologica fondamentale; 6. Competenze sociali e civiche: si sono
raggruppate qui le competenze facenti parte dell’ambito Cittadinanza e Costituzione e
competenze relative al Collaborare e partecipare; Agire in modo autonomo e responsabile 7. Spirito di iniziativa e intraprendenza: a questa competenza chiave fanno capo competenze metodologiche come la presa di decisioni, il problem solving, le competenze progettuali 8. Consapevolezza ed espressione culturale: a questa competenza fanno capo le competenze specifiche relative all’identità storica; alla consapevolezza delle scelte umane relative all’ambiente di vita; al patrimonio artistico e letterario; all’espressione corporea. Per praticità didattica e di valutazione, la competenza chiave è stata divisa nelle componenti: storia, geografia, musica, arte, attività motoria.